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Federbeton accoglie Commissione sicurezza ponti e viadotti e avanza proposte

Economia, Trasporti
Federbeton accoglie Commissione sicurezza ponti e viadotti e avanza proposte
(Teleborsa) - Confindustria Federbeton, rappresentativa della filiera italiana del cemento e del calcestruzzo, accoglie con favore la notizia della nuova Commissione istituita dal Ministro Giovannini, incaricata di definire i criteri per le verifiche e gli interventi di manutenzione da effettuare sulle strutture di ponti in calcestruzzo armato precompresso e ordinario.

"Cemento e calcestruzzo hanno garantito e continuano a garantire al nostro Paese di poter sviluppare il proprio patrimonio infrastrutturale a partire da materiali solidi, affidabili e durevoli nel tempo", afferma l'associazione rappresentativa del settore, ricordando che ne è una dimostrazione "la straordinaria capacità delle infrastrutture realizzate negli anni ’50 di accompagnare lo sviluppo economico, produttivo e sociale italiano".

"Al servizio prestato al Paese da questa rete di opere così longeve - si sottolinea - purtroppo non è corrisposto, nel tempo, un impegno nella manutenzione delle opere stesse".

"Ancora oggi, il calcestruzzo continua ad essere la soluzione più adatta per la realizzazione di grandi opere", afferma Confindustria Federbeton, indicando che questo materiale "offre garanzie sempre maggiori di durabilità, resistenza e adattabilità" e che l'innovazione ha reso disponibili "una varietà di calcestruzzi ultra performanti e adatti alle nuove esigenze costruttive". Caratteristiche - si sottolinea - che non possono "sostituire la necessità fondamentale di manutenere e avere cura delle opere".

Federbeton condivide, dunque, l’approccio della Commissione che nasce per impostare nuove e più stringenti modalità di esame dello stato di conservazione delle infrastrutture e per definire i possibili interventi di manutenzione. "Alcuni laboratori di ricerca - si ricorda - hanno sviluppato calcestruzzi capaci di ricostituire, proteggere, sigillare, consolidare strutture compromesse. Per i ponti e i piloni, in particolare, sono disponibili calcestruzzi particolarmente fluidi, che, avvolgendo gli elementi strutturali degradati, creano una nuova pelle dello spessore di pochi centimetri ma con grandi performance. Questo tipo di intervento è in grado di estendere la vita utile delle opere fino a 100 anni ulteriori, moltiplicando la resistenza a fronte di investimenti ridotti".

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