(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, nel giorno in cui si conclude la riunione della Federal Reserve. Gli addetti ai lavori si attendono una conferma dell'attuale politica monetaria, ma attendono indicazioni dal numero uno della banca centrale statunitense,
Jerome Powell, per capire le prossime mosse dell'istituto nei mesi a venire.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,181. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.801,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,45%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +111 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,62%.
Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,23%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,20%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,62%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,49% a 25.210 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,47%, portandosi a 27.682 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
STMicroelectronics, che segna un forte rialzo del 2,00%.
Leonardo avanza dell'1,52%.
Si muove in territorio positivo
Unipol, mostrando un incremento dell'1,32%.
Denaro su
Telecom Italia, che registra un rialzo dell'1,19%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che continua la seduta con -4,12%.
Scivola
Prysmian, con un netto svantaggio dell'1,16%.
Fiacca
Banca Generali, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.
Discesa modesta per
Azimut, che cede un piccolo -0,77%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Falck Renewables (+2,40%),
Autogrill (+2,38%),
ENAV (+1,92%) e
Danieli (+1,75%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
De' Longhi, che ottiene -1,26%.
Pensosa
Maire Tecnimont, con un calo frazionale dello 0,98%.
Tentenna
Webuild, con un modesto ribasso dello 0,93%.
Piccoli passi in avanti per
B.F, che segna un incremento marginale dello 0,55%.