(Teleborsa) - Il
Gruppo Cdp ha chiuso il primo semestre 2021 con un
utile netto consolidato complessivo, includendo tutte le altre società partecipate (anche quelle sulle quali la Capogruppo non esercita direzione e coordinamento), di
1,4 miliardi di euro. Un risultato in crescita di 2 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2020 in cui il Gruppo aveva registrato una perdita netta di -0,7 miliardi. Per la
Capogruppo Cdp spa l'utile netto è risultato pari a
1,4 miliardi di euro, in lieve crescita (+2%, pari a +0,03 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Questi i risultati che emergono dalla
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 approvata oggi dal Consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti spa. Nel primo semestre 2021 – si legge nella Relazione – sono state
mobilitate risorse a beneficio di Imprese, Infrastrutture, Pubblica Amministrazione e Cooperazione Internazionale per 11,6 miliardi di euro a livello di Gruppo (in aumento rispetto al primo semestre 2020, +3,8 mld di euro, +50%) e
11,5 miliardi di euro a livello di Cdp spa, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 (+3,9 miliardi di euro, +50%), anche grazie a 5,2 miliardi di euro di rifinanziamento di mutui MEF alle Regioni (pari a 0,7 miliardi di euro nel primo semestre 2020).
Cdp segnala la
crescita del risparmio postale, che raggiunge i 279 miliardi di euro (275 miliardi di euro a fine 2020).
Il
totale attivo consolidato si attesta a
514,8 miliardi di euro e risulta in aumento dello 0,5% (pari a 2,4 miliardi di euro) rispetto al 31 dicembre dell'esercizio precedente.
La
raccolta complessiva è pari a
423,9 miliardi di euro, in aumento dell’1,6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.
Il
patrimonio netto consolidato è pari a
32,3 miliardi di euro, di cui 18,7 miliardi di euro relativi al patrimonio netto del Gruppo.