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Piaggio, utile in aumento a 43,5 milioni di euro in 1° semestre

Finanza, Trasporti
Piaggio, utile in aumento a 43,5 milioni di euro in 1° semestre
(Teleborsa) - Piaggio ha registrato ricavi consolidati pari a 901,7 milioni di euro nel primo semestre del 2021, il dato più alto registrato nel periodo dal 2007, in crescita del 50,3% (+54,3 % a cambi costanti) sul primo semestre 2020 e del 10,4% rispetto al primo semestre 2019. L'EBITDA è stato di 144,6 milioni di euro (+74% sullo stesso periodo del 2020), con un EBITDA margin del 16%. L'utile netto si è assestato a 43,5 milioni di euro (9,1 milioni nel primo semestre 2020) e la Posizione finanziaria netta è stata pari a -401,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -528,5 milioni al 30 giungo 2020 e ai -423,6 milioni al 31 dicembre 2020.

"Il Gruppo Piaggio ha archiviato il primo semestre del 2021 con risultati molto positivi a livello globale, confermando la forte ripresa iniziata nella seconda metà dello scorso anno - ha commentato Roberto Colaninno, Presidente e AD del Gruppo Piaggio - Le vendite delle due ruote hanno registrato un incremento del +49% rispetto al 30 giugno 2020 e del +12,5% rispetto al 30 giugno 2019, nonostante il continente indiano abbia sofferto pesantemente nel primo semestre con lunghi periodi di lockdown totale in tutto il Paese. Tutti i principali indicatori di conto economico sono incrementati, è stato ridotto il debito di oltre 125 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2020 e, al contempo, sono stati effettuati maggiori investimenti".



Il CdA ha deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2021 pari a 8,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2020 di 3,7 centesimi), per un ammontare complessivo di 30.354.165,21 euro.

Per quanto riguarda il resto dell'anno, "la formulazione di previsioni rimane complessa a causa delle incertezze legate all'evoluzione della pandemia, a cui si aggiungono alcune criticità quali l’incremento generalizzato dei costi delle materie prime e le difficoltà nella logistica dei trasporti, in particolare dal Far East", si legge nella nota sui conti.
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