(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia, dopo la buona performance di Wall Street la vigilia.
Sullo sfondo tuttavia restano le preoccupazioni legate alla diffusione della variante Delta che sta prendendo piede anche in Cina.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,185. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.811,8 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 70,63 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,55%.
Tra gli indici di Eurolandia guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,67%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,30%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,51%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 25.442 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 27.966 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Stellantis, con una marcata risalita del 2,23%.
Ben impostata
Fineco, che mostra un incremento dell'1,41%.
Tonica
Ferrari che evidenzia un bel vantaggio dell'1,37%.
In luce
Interpump, con un ampio progresso dell'1,31%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Buzzi Unicem, che continua la seduta con -1,06%.
Piccola perdita per
Unicredit, che scambia con un -0,73%.
Tentenna
A2A, che cede lo 0,72%.
Sostanzialmente debole
Snam, che registra una flessione dello 0,70%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
MARR (+9,28%),
La Doria (+2,22%),
CIR (+1,58%) e
Piaggio (+1,23%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
ENAV, che prosegue le contrattazioni a -2,68%.
Sessione nera per
ERG, che lascia sul tappeto una perdita del 2,20%.
In rosso
IREN, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,10%.
Spicca la prestazione negativa di
Acea, che scende dell'1,07%.