(Teleborsa) - Si muove all'insegna della
prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e scambia sulla linea di parità. Sul fronte macroeconomico, l'Eurostat
ha confermato la stima flash per i
prezzi al consumo di luglio relativi all'intero blocco: un rialzo del 2,2% su anno rispetto al +1,9% di giugno. L'attenzione degli investitori, nella giornata odierna, sarà soprattutto sulle minute della riunione di politica monetaria della
FED del 27 e 28 luglio.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,22%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +103 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,55%.
Tra le principali Borse europee poco mosso
Francoforte, che mostra un -0,04%, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,29%, e tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,36%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 26.275 punti, mentre, al contrario, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 28.844 punti.
In denaro il
FTSE Italia Mid Cap (+0,9%); con analoga direzione, buona la prestazione del
FTSE Italia Star (+1,07%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri
Interpump (+2,03%).
Buona performance per
Fineco, che cresce dell'1,63%.
Sostenuta
Inwit, con un discreto guadagno dell'1,56%.
Buoni spunti su
Azimut, che mostra un ampio vantaggio dell'1,38%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
CNH Industrial, che continua la seduta con -1,29%.
Giornata fiacca per
Exor, che segna un calo dello 0,94%.
Piccola perdita per
Moncler, che scambia con un -0,9%.
Tentenna
Telecom Italia, che cede lo 0,78%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
doValue (+4,28%),
Esprinet (+3,79%),
Autogrill (+3,04%) e
Italmobiliare (+2,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -1,21%.
Scivola
Carel Industries, con un netto svantaggio dell'1,20%.
In rosso
B.F, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,10%.
Sostanzialmente debole
Illimity Bank, che registra una flessione dello 0,90%.