(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. L'attenzione degli investitori è concentrata tutta sulla Cina e sulle continue strette regolamentari che sta adottando nei confronti di diversi settori dell'economia, come lusso e bevande alcoliche. Sotto pressione anche il comparto auto in scia alla carenza di semiconduttori che ostacola l'industria automotive globale.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,168. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.785,2 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 63,82 dollari per barile, in netto calo del 2,51%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,56%.
Nello scenario borsistico europeo piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,61%, tentenna
Londra, che cede lo 0,29%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,53%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,81% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 0,79%, continuando la seduta a 28.245 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
DiaSorin (+1,95%) e
Amplifon (+0,83%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che continua la seduta con -2,37%.
In caduta libera
Banca Mediolanum, che affonda del 2,16%.
Pesante
Campari, che segna una discesa di ben -2,09 punti percentuali.
Sotto pressione
Exor, che accusa un calo dell'1,80%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tinexta (+4,53%),
GVS (+2,19%),
SOL (+1,42%) e
Sesa (+0,89%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Esprinet, che ottiene -4,78%.
Seduta drammatica per
Danieli, che crolla del 3,05%.
Sensibili perdite per
Autogrill, in calo del 2,93%.
In apnea
Juventus, che arretra del 2,88%.