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Nasdaq 19-apr
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Dow Jones 19-apr
37.986,4 +0,56%
Londra 19-apr
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Francoforte 19-apr
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Segno meno per Piazza Affari e le altre Borse europee

L'attenzione degli investitori è concentrata tutta sulla Cina e sulle continue strette regolamentari che sta adottando nei confronti di diversi settori dell'economia, come lusso e bevande alcoliche. Sotto pressione anche il comparto auto in scia alla carenza di semiconduttori che ostacola l'industria automotive globale

Commento, Finanza, Spread
Segno meno per Piazza Affari e le altre Borse europee
(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. L'attenzione degli investitori è concentrata tutta sulla Cina e sulle continue strette regolamentari che sta adottando nei confronti di diversi settori dell'economia, come lusso e bevande alcoliche. Sotto pressione anche il comparto auto in scia alla carenza di semiconduttori che ostacola l'industria automotive globale.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,168. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.785,2 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 63,82 dollari per barile, in netto calo del 2,51%.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,56%.

Nello scenario borsistico europeo piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,61%, tentenna Londra, che cede lo 0,29%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,53%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,81% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,79%, continuando la seduta a 28.245 punti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+1,95%) e Amplifon (+0,83%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -2,37%.

In caduta libera Banca Mediolanum, che affonda del 2,16%.

Pesante Campari, che segna una discesa di ben -2,09 punti percentuali.

Sotto pressione Exor, che accusa un calo dell'1,80%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tinexta (+4,53%), GVS (+2,19%), SOL (+1,42%) e Sesa (+0,89%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Esprinet, che ottiene -4,78%.

Seduta drammatica per Danieli, che crolla del 3,05%.

Sensibili perdite per Autogrill, in calo del 2,93%.

In apnea Juventus, che arretra del 2,88%.
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