(Teleborsa) -
Le borse europee e Piazza Affari chiudono all'insegna della prudenza, mentre il mercato USA naviga naviga sopra la parità, in attesa dell'appuntamento di venerdì cn il simposio di Jackson Hole dei banchieri centrali. Ad ispirare cautela anche la corsa dei contagi di Covid dovuta alla variante Delta ed il deludente
dato dell'IFO tedesco.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,175. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.787,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,24%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +108 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,66%.
Tra i mercati del Vecchio Continente contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,28%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,34%, andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a +0,18%.
Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 26.060 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si ferma a 28.652 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del
FTSE Italia Star (+0,88%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,3 miliardi di euro, in calo del 15,05%, rispetto ai 1,52 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,39 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.
Tra i 436 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 211, mentre 175 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 50 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco BPM (+3,49%),
Unicredit (+3,14%),
BPER (+2,09%) e
CNH Industrial (+1,80%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Terna, che ha archiviato la seduta a -3,85%.
Scivola
Snam, con un netto svantaggio del 3,36%.
Tonfo di
Italgas, che mostra una caduta del 2,32%.
In rosso
A2A, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,47%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Autogrill (+4,59%),
Banca Popolare di Sondrio (+3,49%),
Tod's (+2,89%) e
Fincantieri (+2,47%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
De' Longhi, che ha terminato le contrattazioni a -4,61%.
Spicca la prestazione negativa di
Acea, che scende dell'1,99%.
Brunello Cucinelli scende dell'1,28%.
Calo deciso per
FILA, che segna un -1,13%.