(Teleborsa) -
Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità. La seduta odierna delle Borse europee è priva di grandi spunti, mentre sui mercati c'è attesa per la riapertura di Wall Street dopo la chiusura per festività di ieri.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,187. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 1.809,8 dollari l'oncia, in calo dello 0,72%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,62%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +107 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,75%.
Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità
Francoforte (-0,15%), piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,21%, e piatta
Parigi, che tiene la parità.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,62%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.749 punti.
In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,45%); sulla stessa linea, in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,56%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, seduta senza slancio per
Moncler, che riflette un moderato aumento dello 0,84%.
Piccolo passo in avanti per
Fineco, che mostra un progresso dello 0,62%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banco BPM, che continua la seduta con -1,53%.
Calo deciso per
Mediobanca, che segna un -1,44%.
Sotto pressione
Enel, con un forte ribasso dell'1,36%.
Soffre
Stellantis, che evidenzia una perdita dell'1,33%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tinexta (+2,61%),
Piaggio (+1,52%),
La Doria (+1,36%) e
Saras (+1,24%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Esprinet, che continua la seduta con -5,93%.
Sessione nera per
Unieuro, che lascia sul tappeto una perdita del 2,80%.
In caduta libera
FILA, che affonda del 2,75%.
Pesante
Alerion Clean Power, che segna una discesa di ben -2,21 punti percentuali.