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FS, Ferraris: "Sempre più protagonisti in Italia e in Europa"

L'intervento dell'ad di Ferrovie dello Stato Italiane in occasione della tappa romana del Connecting Europe Express

Economia, Trasporti
FS, Ferraris: "Sempre più protagonisti in Italia e in Europa"
(Teleborsa) - "Per me è un piacere ospitare qui alla Stazione Ostiense uno degli eventi in Italia dedicati all'Anno Europeo delle Ferrovie. Con il suo percorso lungo l'Europa, il Connecting Europe Express, in cui il Gruppo FS è presente con una carrozza, è partito da Lisbona il 2 settembre e arriverà a Parigi il 7 ottobre, collegando in poco più di un mese, 26 Paesi. Con questo viaggio il treno avvicina persone e luoghi, ospitando decine di eventi che promuovono il treno come mezzo di trasporto più efficiente e più sostenibile dal punto di vista energetico e ambientale". È quanto ha affermato l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, aprendo il suo intervento in occasione dell'arrivo a Roma del Connecting Europe Express.




"Quando la Commissione, nell'ambito del Green Deal, ha inteso dedicare il 2021 alle Ferrovie, ha mirato a rappresentare il raggiungimento del Single European Railway Market grazie all'entrata in vigore, a fine 2020, – ha spiegato Ferraris – del 'quarto pacchetto ferroviario' che, con la liberalizzazione in tutti i Paesi europei del trasporto nazionale passeggeri, ha completato il processo di apertura del mercato ferroviario europeo. Tutto ciò rappresenterà una grande opportunità per i viaggiatori. Presto – ha annunciato l'ad – faremo correre i nostri treni ad alta velocità in Spagna, dove a partire dal 2022, garantiremo a regime, attraverso la società ILSA, fino a 74 collegamenti giornalieri, di cui 32 sulla rotta Madrid-Barcellona. In Francia entro fine anno, sarà avviata l'offerta di servizi ad alta velocità sulla relazione Milano-Torino-Lione-Parigi, con 5 Frecciarossa 1000. Abbiamo rafforzato la nostra presenza in Gran Bretagna, anche grazie all'assegnazione della concessione per gestire una delle tratte ferroviarie più importanti in UK, la Londra-Glasgow, a cui si aggiungeranno i servizi sulla nuova linea ad alta velocità (High Speed 2) che collegherà Londra con Birmingham e Manchester. In Grecia stiamo per attivare nuovi servizi ad alta velocità tra Atene e Salonicco".

In un momento storico difficile, caratterizzato dall'emergenza sanitaria Covid-19, Ferraris ha sottolineato il valore simbolico del Connecting Europe Express come segnale di ripartenza. "La determinazione con la quale le istituzioni europee, nonostante la pandemia, hanno voluto confermare questa iniziativa, – ha affermato l'ad – sta a testimoniare la resilienza dimostrata dal settore ferroviario in un periodo molto difficile, caratterizzato da forti limitazioni alla possibilità di spostamenti in Italia e in Europa, con conseguente drastico calo del traffico di passeggeri e merci. L'Anno Europeo delle Ferrovie rappresenta un presupposto da cui ripartire: la ripresa economica e il rilancio del turismo in Europa e nel nostro Paese non possono prescindere da una mobilità che deve essere sempre più sostenibile e che deve fare leva sul potenziamento e sull'ulteriore sviluppo delle infrastrutture di trasporto, come del resto confermato anche dalle importanti risorse che nell'ambito dei circa 807 miliardi di euro di Next Generation Eu, i Paesi europei possono destinare al settore. In Italia, gli oltre 31 miliardi di euro di investimenti previsti dalla Missione 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui il Gruppo FS è già ad oggi soggetto attuatore per circa 28 miliardi di progetti, mirano a completare entro il 2026 una significativa tappa verso la realizzazione di un sistema di mobilità innovativo, digitalizzato e sostenibile. Un sistema sempre più interconnesso alle reti trans-europee di trasporto, i cosiddetti TEN-T, con importanti ricadute sui territori che attraversa e con un obiettivo comune: promuovere il passaggio verso un sistema di mobilità più sostenibile, come ad esempio quello ferroviario. Il treno rende i territori sempre più connessi e vicini tra loro, garantendo uguali opportunità di sviluppo per l'intero Paese".

In tale scenario di rilancio sono diverse le iniziative del Gruppo FS sul fronte italiano. "È fondamentale – ha proseguito Ferraris – innovare sempre di più il nostro servizio e la nostra offerta. A tal proposito stiamo trasformando radicalmente il servizio di trasporto regionale, investendo nel rinnovo della flotta, con circa 600 nuovi treni di ultima generazione, green eco-sostenibili, composti fino al 97% di materiale riciclabile, che si aggiungono ai circa 300 nuovi treni della generazione precedente. Abbiamo avviato un progetto che prevede di riqualificare 620 stazioni per offrire più accessibilità, qualità e servizi alle persone e alle città, rendendole sempre di più un hub di interscambio multi-modale fatto di treno/parcheggi/trasporto pubblico locale/micromobilità e sharing, luoghi della mobilità integrata e sostenibile e non più solo luoghi di transito. Attraverso un'offerta sempre più personalizzata e digitalizzata, attenta alle esigenze dei clienti, il Gruppo intende, inoltre, dare il proprio contributo alla ripartenza della mobilità del Paese garantendo un'esperienza di viaggio innovativa, sostenibile e attenta alle bellezze culturali del nostro Paese, oltre che in sicurezza. Fondamentale è anche garantire la ripresa del turismo grazie alla fortissima capacità di attrazione del territorio italiano e al sostegno della nostra economia facendo da volano anche alle imprese della filiera presenti sul territorio. Non solo con l'alta velocità e il trasporto regionale, ma anche grazie ai nostri treni storici e al progressivo recupero di linee ferroviarie un tempo sospese, si sta aprendo una nuova frontiera di turismo esperienziale e sostenibile, per scoprire aree interne del Paese e itinerari meno conosciuti. Tutte le azioni che il Gruppo sta mettendo in campo – ha concluso l'ad – hanno l'obiettivo di connettere le persone, con una prospettiva e visione di lungo periodo, sia in Italia che in Europa. Solo così potremo contribuire allo sviluppo della mobilità del futuro, sempre più sostenibile".





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