(Teleborsa) -
Sono deboli i valori per Piazza Affari alla chiusura, che comunque è uno dei migliori listini in Europa. L'attenzione degli investitori era comunque già rivolta al meeting BCE di domani, in cui l'istituto di Francoforte discuterà della possibilità di ridurre le misure di stimolo messe in campo durante la pandemia. A Wall Street, l'
S&P-500 prosegue le contrattazioni in timido calo.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,20%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.792,6 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,29%.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +107 punti base, con un lieve calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,74%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte scende dell'1,47%, calo deciso per
Londra, che segna un -0,75%, e sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dello 0,85%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-0,75%) e si attesta su 25.877 punti in chiusura; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 28.503 punti, ritracciando dello 0,75%.
Variazioni negative per il
FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); sulla stessa linea, in ribasso il
FTSE Italia Star (-1,29%).
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,08 miliardi di euro, con un incremento di ben 260,8 milioni di euro, pari al 14,36% rispetto ai precedenti 1,82 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,52 miliardi di azioni.
Su 435 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 274 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 126 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 35 azioni del listino milanese.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
DiaSorin (+2,75%),
Snam (+1,46%),
A2A (+1,44%) e
Hera (+0,94%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Stellantis, che ha archiviato la seduta a -2,86%.
Affonda
Prysmian, con un ribasso del 2,76%.
Soffre
CNH Industrial, che evidenzia una perdita del 2,32%.
Preda dei venditori
Interpump, con un decremento dell'1,92%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ferragamo (+5,74%),
IREN (+2,08%),
Falck Renewables (+1,34%) e
Acea (+1,19%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Mutuionline, che ha chiuso a -7,30%.
Crolla
FILA, con una flessione del 6,96%.
Vendite a piene mani su
Esprinet, che soffre un decremento del 5,84%.
Pessima performance per
El.En, che registra un ribasso del 4,05%.