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Giovannini: Da Governo e Regioni sforzo concreto per ripartenza

Riforma del Trasporto pubblico locale "è ormai ineludibile"

Economia, Trasporti
Giovannini: Da Governo e Regioni sforzo concreto per ripartenza
(Teleborsa) - Per la ripartenza, nel Trasporto pubblico locale, in vista della ripresa della scuola, "ci saranno sicuramente delle criticità che emergeranno e noi richiameremo gli enti locali e le aziende a fare il possibile e l'impossibile". Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in audizione alla Camera, sottolineando che "nessuno, nè gli Enti locali e neppure il Governo, ha mai immaginato di poter avere dei controllori su tutti i mezzi pubblici".



Per quanto riguarda le attività anti Covid, il Ministro ha poi chiarito che "non c'è nessun controllo del green pass nel TPL perchè non c'è nessun obbligo di green pass sul Tpl". I controlli anti Covid, come l'utilizzo dei dispostivi di protezione personale e il rispetto dei coefficienti di riempimento, ha poi detto Giovannini verranno svolti "prioritariamente nelle prima fase e a terra". Infine, Giovannini ha concluso affermando che "solo sei Regioni hanno previsto costi aggiuntivi per le attività di controllo". Per quanto riguarda le Regioni che hanno annunciato costi aggiuntivi per i controlli, il ministro ha poi aggiunto che queste sono: "Abruzzo, Lombardia, Veneto, Marche, Umbria e Sicilia, ma sappiamo che altre Regioni stanno riflettendo".

Giovannini ha anche precisato che giornalmente "il 99,8% dei passeggeri dei treni a lunga percorrenza esibisce il green pass al momento del controllo a bordo". Poi ha aggiunto che "le violazioni sono poche decine al giorno, meno di cento".

Nel secondo semestre dell'anno i servizi aggiuntivi per il Trasporto pubblico locale saranno il 9,3% in più rispetto ai primi sei mesi dell'anno. In autunno in particolare, i servizi aggiuntivi saranno 3,4 volte quelli del settembre del 2020, ha detto presentando delle slide. "Per chi ritiene che Governo e Regioni non abbiano fatto uno sforzo straordinario e che nulla sia cambiato - ha detto il ministro -, i dati smentiscono questa affermazione".

Sulla base dei piani inviati dalle Regioni/Province Autonome, costruiti a partire dalle conclusioni dei tavoli prefettizi, si legge nelle slide, sono attualmente previsti servizi aggiuntivi per complessive 44.445.637 vetture/km, a fronte di un valore pari a 13.240,237 vetture/km aggiuntive messe in campo a settembre 2020. Per quanto riguarda invece il primo semestre dell'anno, sempre sulla base della rendicontazione fornita dalle Regioni/Province Autonome, risultano effettuati al 30 giugno servizi aggiuntivi per complessive 40.631.790,36 vetture/km. In termini percentuali, i servizi aggiuntivi hanno determinato un aumento medio giornaliero del 4,2% dell'offerta di trasporto. Sulla base dei dati forniti dalle Regioni/Province Autonome e da Trenitalia, si stima un aumento dei servizi negli orari "di punta" pari al 10% sui treni e al 15%-20% sui mezzi del Tpl.

Giovannini ha anche sottolineando che la riforma del Trasporto pubblico locale "è ormai ineludibile".
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