(Teleborsa) -
Si chiude all'insegna della cautela la seduta delle borse europee, cui si allinea Piazza Affari, che comunque evidenzia un piccolo recupero dai livelli peggiori della mattinata. La
BCE ha annunciato un
rallentamento degli acquisti del Piano PEPP, ma la Presidente
Christine Lagarde in conferenza stampa ha precisato che
non parla ancora di avvio del "tapering", da rivalutare eventualmente a dicembre.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,182. L'
Oro è fermo a 1.791,1 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 69,24 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +102 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,65%.
Tra i mercati del Vecchio Continente andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a +0,08%, scivola
Londra, con un netto svantaggio dell'1,03%, iccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,24%.
Poco mossa Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 25.910 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 28.542 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); come pure, poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,36%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,76 miliardi di euro, in deciso ribasso (-28%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,45 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,48 miliardi.
Su 437 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 200 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 198. Invariate le rimanenti 39 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+2,86%),
Prysmian (+1,81%),
Interpump (+1,79%) e
Banco BPM (+0,85%).
Le più forti vendite su
Buzzi Unicem, che ha terminato le contrattazioni a -3,21%.
In rosso
CNH Industrial, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,39%.
Spicca la prestazione negativa di
Amplifon, che scende dell'1,05%.
Recordati scende dell'1,04%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tod's (+12,24%),
SOL (+5,56%),
Caltagirone SpA (+3,35%) e
El.En (+2,67%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Autogrill, che ha archiviato la seduta a -3,48%.
Pessima performance per la
Doria, che registra un ribasso del 3,25%.
Sessione nera per
Esprinet, che lascia sul tappeto una perdita del 2,99%.
In caduta libera
doValue, che affonda del 2,15%.