(Teleborsa) - “Nonostante un calo della
produzione pari al 9% a causa delle
anomalie climatiche, il
settore vitivinicolo italiano si conferma leader mondiale con
44,5 milioni di ettolitri per il 2021, prima regione italiana fra tutte il
Veneto. Sembra che sia una
vendemmia leggermente più scarsa rispetto all'anno precedente per tutte le denominazioni del Veneto, considerando che abbiamo avuto cali dal 5 al 20% nelle varie province venete, a causa delle gelate primaverili e di alcune grandinate che hanno diminuito sensibilmente la produzione. Tuttavia sarà una vendemmia di ottima qualità, sia per le uve bianche sia per quelle rosse, a conferma delle eccellenze ‘
made in Italy’", ha dichiarato
Andrea Sartori, Presidente di Casa Vinicola Sartori.
"Una riprova del valore dei nostri vini e della straordinaria capacità di resilienza dimostrata da un comparto che sta beneficiando delle progressive
riaperture e della ripresa del
turismo – ha aggiunto Sartori –. Si rileva una tendenza al rialzo dei valori di scambio delle uve causata dalla diminuzione della produzione. È altresì positivo il dato relativo alle vendite sia sul mercato interno sia sul versante estero, con una
domanda in aumento dell'11% nei primi 5 mesi dell'anno”.