Facebook Pixel
Milano 10:22
34.750,03 -0,03%
Nasdaq 27-mar
18.280,84 0,00%
Dow Jones 27-mar
39.760,08 +1,22%
Londra 10:22
7.964,88 +0,41%
Francoforte 10:22
18.489,75 +0,07%

Reddito cittadinanza, CGIA: "Un flop per trovare lavoro e un maxi costo per lo Stato"

Economia
Reddito cittadinanza, CGIA: "Un flop per trovare lavoro e un maxi costo per lo Stato"
(Teleborsa) - Mentre in ambito istituzionale si discute se rinnovare il Reddito di Cittadinanza con qualche "accorgimento" sul fronte delle prospettive di reimpiego, la CGIA di Mestre, associazione rappresentativa di artigiani e PMI, mette a nudo tutti i limiti di questa misura di sostegno al reddito.



Ogni posto di lavoro "creato" è costato allo Stato 52 mila euro, - sottolinea un'analisi della CGIA - oltre il doppio di quanto spende un'impresa privata per un operaio a tempo indeterminato full time che, mediamente, costa attorno ai 25 mila euro. Per arrivare a questa cifra si è considerato che solo 152 mila percettori del RdC hanno trovato un posto di lavoro grazie ai navigator, su oltre 1 milione di beneficiari che hanno percepito in media quasi 7 mila euro l'anno. L'INPS ha sostenuto una spesa di 7,9 miliardi di euro, che rapportata ai 152mila che hanno trovato un impiego restituisce un costo di poco più di 52.000 euro.

Il Rdc si rivela un flop anche come strumento per trovare un lavoro e quindi per combattere la disoccupazione, di fronte ad un costo che ha raggiunto i 19,6 miliardi: 3,8 nel 2019, 7,2 nel 2020 e 8,6 miliardi per l’anno in corso. Per il 2022 è prevista una spesa di 7,7 miliardi. A fronte di una spesa cospicua infatti la possibilità di trovare un lavoro stabile a tempo indeterminato è bassissima. Dei 3,5 milioni di destinatari del reddito (1,5 milioni di nuclei familiari), appena 1,15 milioni hanno sottoscritto un Patto per il lavoro, vale a dire di sono resi disponibili a trovare un'occupazione e solo 152 mila hanno effettivamente trovato un impiego stabile. In più l'ANPAL segnala che le persone che percepiscono il RdC sonoe "difficilmente occupabili" la probabilità di rimanere disoccupato a distanza di 12 mesi sfiora il 90 per cento, poiché questa platea di soggetti ha una insufficiente esperienza lavorativa alle spalle.

Il RdC è in realtà un sostegno per il Sud: il 20% abita nelle province di Caserta e Napoli, dove si concentrano complessivamente quasi 703 mila beneficiari del RdC. Altrettanto significativo è il numero di RdC erogati dall’Inps nelle grandi aree metropolitane: a Roma sono 240.065, a Palermo 212.544, a Catania 169.250, a Milano 122.873, a Torino 104.638 e a Bari 92.233.
Condividi
```