(Teleborsa) - Si muove all'insegna della
prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e scambia sulla linea di parità. A contribuire a far tirare il fiato agli Eurolistini dopo due sedute positive è il calo dei mercati asiatici, a causa di
dati macroeconomici peggiori del previsto in Cina e Giappone.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,183. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.800,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,89%, a 71,09 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +99 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,66%.
Nello scenario borsistico europeo nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio
Parigi, che negozia con un -0,18%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 25.982 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 28.557 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,26%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Stellantis (+2,08%),
Mediobanca (+1,33%),
STMicroelectronics (+1,33%) e
ENI (+0,83%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Enel, che ottiene -2,47%.
Crolla
Moncler, con una flessione del 2,45%.
Preda dei venditori
Interpump, con un decremento dell'1,66%.
Si concentrano le vendite su
Amplifon, che soffre un calo dell'1,31%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
El.En (+5,80%),
Sesa (+4,13%),
Illimity Bank (+2,26%) e
Tinexta (+1,94%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Esprinet, che prosegue le contrattazioni a -2,53%.
Vendite a piene mani su
Alerion Clean Power, che soffre un decremento del 2,29%.
Pessima performance per
Autogrill, che registra un ribasso del 2,14%.
Vendite su
GVS, che registra un ribasso dell'1,92%.