(Teleborsa) -
Caleffi - società quotata sull'MTA di Borsa Italiana e specializzata nella produzione e nella commercializzazione di articoli di lusso per la casa - ha registrato un
fatturato pari a 28,4 milioni di euro nel primo semestre del 2021, in aumento del 44,3% rispetto ai 19,7 milioni di euro al 30 giugno 2020. Le vendite in
Italia ammontano a 25,4 milioni di euro (+36,2%), mentre le vendite
estere si attestano a 3 milioni di euro (+189,7%).
L'
EBITDA è pari a 3,9 milioni di euro, in crescita del 145% rispetto al 30 giugno 2020 (1,6 milioni di euro). L'incidenza sul fatturato è in aumento e pari al 13,7% (8,1% al 30 giugno 2020). Il
risultato netto del gruppo è pari a 1,5 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al 30 giugno 2020 (0,2 milioni di euro).
"I risultati del primo semestre 2021 registrano una forte crescita dei ricavi e della marginalità - ha commentato
Guido Ferretti, consigliere delegato corporate di Caleffi - Pur tenuto conto dell’effetto dei prolungati periodi di lockdown del corrispondente periodo dell’anno precedente, tali risultati confermano l'efficacia delle strategie adottate e il forte appeal dei brand del gruppo. "I risultati del primo semestre permettono di affrontare con ottimismo la seconda metà dell'anno e consentono di prevedere, in assenza di periodi di lockdown, una
chiusura dell'esercizio con risultati economico finanziari sostanzialmente in linea con il 2020", ha aggiunto.
L'
indebitamento finanziario netto è pari a 16,4 milioni di euro (17 milioni al 31 dicembre 2020), comprensivo di debiti finanziari per 8,1 milioni derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 (7,3 milioni al 31 dicembre 2020). L'indebitamento finanziario netto adjusted (al netto dell’effetto dell’IFRS 16) è pari a 8,3 milioni (9,7 milioni al 31 dicembre 2020).