(Teleborsa) - Il
recepimento da parte dell'Italia della
direttiva europea SUP, relativa all'eliminazione dal commercio delle
microplastiche dannose pe l'ambiente,
"si muove nella giusta direzione" e segna "un passo importante per le aziende del nostro Paese". "
Serve, tuttavia, più tempo alle imprese per orientare la propria produzione e gli investimenti verso prodotti biodegradabili e compostabili".
Lo afferma
Donatella Prampolini, Vice Presidente di
Confcommercio Imprese per l’Italia, in audizione presso le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera dei Deputati.
Per l'associazione è necessaria
più chiarezza sulle tempistiche di entrata in vigore del provvedimento e sarebbe necessario
escludere alcune tipologie di prodotti alimentari che richiedono stringenti garanzie di conservazione e igiene.
Esistono poi altri elementi sui quali occorrerebbe un
intervento correttivo. Fra questi l'utilizzo di altri
standard o marchi di conformità per i requisiti di compostabilità e biodegradabilità dei prodotti, la
proroga del divieto per alcune tipologie di prodotti per i quali non esistono alternative praticabili oltre alla plastica e l'
alleggerimento delle sanzioni per i prodotti già immessi in commercio.