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PNRR, Draghi: determinati a reprimere infiltrazioni criminali

Lamorgese: Lavoriamo a modifica Codice Appalti

Economia
PNRR, Draghi: determinati a reprimere infiltrazioni criminali
(Teleborsa) - "L'arrivo dei fondi del Next generation Eu è una grande sfida per tutti i Paesi europei e in particolare per l'Italia. La credibilità delle nostre istituzioni ed il futuro della nostra economia dipendono dalla capacità di spendere bene e con onestà questi fondi e l'Italia è determinata a prevenire e reprimere qualsiasi tentativo di frodi e infiltrazioni criminale a tutela dei cittadini, delle imprese e dell'Ue".


Così il Premier Mario Draghi in un messaggio inviato al Law Enforcement Forum promosso a Roma dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza insieme ad Europol, durante il quale si stanno confrontando i vertici delle forze di polizia di 24 Stati europei allo scopo di individuare le strategie più efficaci per anticipare l'aggressione criminale ai fondi del Next Generation Eu.


"La condivisione delle esperienze e delle conoscenze - ha proseguito il Presidente del Consiglio - è essenziale per facilitare un'azione efficace monitoraggio e prevenzione dei rischi. Il Gruppo di lavoro per il Covid 19 - ha aggiunto - offre un ottimo esempio di collaborazione a livello europeo: il suo obiettivo era quello di monitorare i rischi che le restrizioni sanitarie determinate dalla pandemia e, in particolare, la chiusura prolungata di molte attività, ponevano per l'economia legale. L'azione del Gruppo ha permesso di arginare rischi di infiltrazioni durante l'emergenza e sono sicuro che questa esperienza sarà molto utile".


"E' nostra responsabilità accompagnare l'utilizzo delle cospicue risorse del Next generation Eu, prevenendo i tentativi di distrarle dal vincolo di scopo, sviluppando così gli anticorpi delle nostre democrazie al virus delle aggressioni criminali". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, nel corso dell'evento sottolineando che "la pandemia ha fatto emergere le fragilità dei nostri sistemi e reso più pressante il bisogno di sicurezza, con l'allarme per il possibile interesse invasivo delle mafie ai fondi del Pnrr.

Durante la pandemia - ha ricordato - la criminalità organizzata ha immediatamente colto le opportunità della crisi per indebolire e sostituire l'imprenditoria sana e rafforzare la strategia di infiltrazione nell'economia legale. C'è quindi l' esigenza di prevenire e contrastare per evitare l'inquinamento del tessuto socioeconomico". Il Pnrr, ha proseguito il ministro, "è un momento importante per l'Europa e non vorrei che un giorno si dicesse che non abbiamo saputo approfittare di questa opportunità. La crescita di un Paese - ha sottolineato - non dipende solo da fattori economici e la legalità deve occupare il primo posto. Non possiamo rischiare che le risorse non siano spese bene".

Ribadisce Lamorgese: "La sicurezza è la precondizione necessaria per la ripresa economica post pandemica. Noi stiamo lavorando ad una modifica al codice degli appalti per mettere in sicurezza le varie procedure. C'è necessità di un'accelerazione delle procedure ma anche dell'attività di prevenzione delle forze di polizia".


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