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Energia, Arera: calo del prezzo del gas sarà lento, serve diversificare l'approvvigionamento

Economia, Energia
Energia, Arera: calo del prezzo del gas sarà lento, serve diversificare l'approvvigionamento
(Teleborsa) - Il presidente dell'Authority per l'energia, le reti e l'ambiente (Arera), Stefano Besseghini, ha sottolineato che "è facile prevedere che la pressione al rialzo dei prezzi si mantenga nell'immediato futuro e le previsioni di medio periodo lasciano ad oggi intravedere un processo molto lento di riallineamento a prezzi più bassi". "Dopo la profonda discesa che ha caratterizzato il 2020 – ha spiegato Besseghini nella sua Relazione annuale al Parlamento – l'attivarsi della ripresa economica con l'inizio del 2021 ma soprattutto l'evidenza della efficacia della campagna vaccinale hanno determinato una brusca accelerazione in tutti i costi delle materie prime, con variazioni che nel giro di pochi mesi li hanno proiettati decisamente verso massimi storici".



Secondo Besseghini per un calo dei prezzi del gas è necessaria una diversificazione dell'approvvigionamento e un investimento nelle infrastrutture. "È importante notare come la principale iniziativa infrastrutturale realizzata in Italia ed entrata in servizio alla fine del 2020, il Tap, abbia dimostrato di essere uno strumento efficace per il contenimento del differenziale di prezzo che storicamente caratterizzava Ttf e Psv", ha dichiarato. "Anche l'entrata in operatività del North Stream 2 avrà delle ripercussioni sulle dinamiche di prezzo che gli analisti ed i forward scontano a partire dal secondo trimestre del prossimo anno", ha aggiunto.

Besseghini ha quindi chiesto una "road map" per il gas come fonte di transizione. "Lo sviluppo del gas liquefatto (Gnl) e l'opportunità che esso offre, di 'seguire' le migliori condizioni di prezzo, ha aperto alla concorrenza mondiale lato offerta e a nuove possibilità di approvvigionamento ma allo stesso modo ha posto in competizione la domanda a livello globale, ad esempio, rendendo ancora più diretta l'influenza dei mercati asiatici", ha spiegato Besseghini. "Tutto questo però costringe a interrogarsi sulla effettiva prospettiva del gas come fonte di transizione. La rilevanza della commodity in diversi settori hard to abate e il ruolo della generazione a gas come elemento di stabilizzazione della rete – messo in evidenza il presidente Arera – devono trovare una road map non diversa da quella che fissa chiari obiettivi di penetrazione delle fonti rinnovabili e prospettare agli investitori e agli operatori del settore una evoluzione più chiara".

Infine, il presidente Arera ha proposto di trasferire stabilmente gli oneri generali di sistema sulla fiscalità generale per contenere in parte l'impatto degli aumenti delle bollette oltre a un intervento sugli extra profitti delle aste di CO2. A tal proposito, Besseghini ha evidenziato come questo "solleciti una riflessione sulla opportunità di rendere alcuni di questi interventi strutturali, tra cui la possibilità di destinare stabilmente una quota del gettito in crescita delle aste CO2 alla riduzione degli oneri generali di sistema".
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