(Teleborsa) -
Affluenza in calo nei Comuni chiamati alle
urne per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali: alle 23 di ieri aveva votato poco più del
41,6 per cento degli aventi diritto.
Un dato. dunque, al
ribasso rispetto alle precedenti elezioni amministrative del 2016 quando la partecipazione alla fine della giornata di domenica aveva raggiunto il
61,5 per cento. Ma in quell'occasione - particolare che potrebbe fare la differenza - si votò in una sola giornata. Stavolta, invece, seggi aperti anche oggi,
lunedì 4 ottobre, dalle 7 alle 15.Complessivamente, sono oltre
12 milioni gli italiani chiamati al voto. Riflettori puntati, in particolare, su
Roma – città dove l’esito del voto è più incerto, difficile, allo stato stabilire chi vincerà tra
Raggi, la Sindaca in carica,
Gualtieri, Michetti e Calenda. Serrata battaglia si gioca anche a
Milano, Napoli, Bologna, Torino, Trieste dove l'esito finale del voto potrebbe condizionare anche a
livello politico nazionale. In tutto, però, vanno al voto
20 capoluoghi di provincia. L’eventuale turno di ballottaggio si terrà il
17 e 18 ottobre.Nel frattempo, tutti i
leader politici, che hanno votato in gran parte in mattinata, hanno voluto sottolineare l'importanza del voto, alcuni dei quali rompendo anche il tradizionale silenzio elettorale,
infiammando un clima già teso : da
Giuseppe Conte a
Silvio Berlusconi, passando per
Enrico Letta e
Giorgia Meloni.