(Teleborsa) - "Investire in
infrastrutture è fondamentale. Le nostre
linee elettriche, considerate all’avanguardia a livello europeo e non solo, abilitano la transizione energetica e generano un volano economico importante per il Paese", ha dichiarato l'Amministratore Delegato di
Terna,
Stefano Donnarumma, in occasione del Digital Summit di EY. "Terna ha programmato investimenti per oltre
18 miliardi di euro nei prossimi dieci anni e ogni miliardo investito da noi in infrastrutture ne genera 2-3 in termini di PIL e consente di creare circa 1000 nuovi posti di lavoro. Con gli investimenti in infrastrutture e sulle rinnovabili possiamo aumentare la produzione di energia da
fonti rinnovabili dall’attuale 35-37% al 55-60%. In questo modo, sarà possibile contenere i costi delle bollette su cui sta pesando l’oscillazione del prezzo del gas. L’incremento di spesa, infatti, è principalmente legato al costo delle
materie prime, mentre la voce per il trasporto dell'energia non è cresciuta di un euro", ha aggiunto.
"Non sono in discussione la
capacità realizzativa degli impianti rinnovabili o la capacità di connessione alla nostra rete, ma le
lungaggini burocratiche e
autorizzative: tema che va affrontato con grande saggezza", ha sottolineato Donnarumma..
"I nostri investimenti nella rete sono esempi di sostenibilità ambientale applicata. Pensiamo al cavo che ha collegato Capri alla terraferma o al
Tyrrhenian Link, il collegamento da 3,7 miliardi di euro fra Campania, Sicilia e Sardegna che contribuirà in maniera determinante alla
decarbonizzazione del Paese. Abbiamo, inoltre, in programma altri importanti progetti per le interconnessioni internazionali, fra cui quella che ci collegherà alla Tunisia, che renderanno l’Italia un vero e proprio hub energetico del Mediterraneo e un Paese centrale non solo dal punto di vista geografico, ma anche geopolitico ed economico”, ha concluso l'amministratore delegato di Terna.