(Teleborsa) -
Avvio di settimana debole per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con gli investitori che continuano a monitorare l'andamento dell'inflazione spinta dal valore dell'energia e delle materie prime. L'attenzione degli operatori è concentrata anche sulle parole che pronunceranno alcuni membri della BCE, per capire le sue future mosse in materia di politica monetaria.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,53%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,88%.
Tra le principali Borse europee sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,22%, poco mosso
Londra con un +0,13%, e sostanzialmente invariato
Parigi, che riporta un moderato -0,2%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,44%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,45%, scambiando a 28.419 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banca Mediolanum (+1,26%),
Tenaris (+1,21%),
Leonardo (+1,13%) e
ENI (+0,83%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Enel, che continua la seduta con -2,11%.
Soffre
Amplifon, che evidenzia una perdita dell'1,82%.
Preda dei venditori
Telecom Italia, con un decremento dell'1,46%.
Si concentrano le vendite su
Hera, che soffre un calo dell'1,25%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
El.En (+1,98%),
ERG (+1,66%),
Acea (+1,52%) e
Danieli (+0,75%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saras, che ottiene -2,19%.
Seduta drammatica per
IREN, che crolla del 2,08%.
Vendite su
Esprinet, che registra un ribasso dell'1,82%.
Seduta negativa per
Mutuionline, che mostra una perdita dell'1,81%.