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Nucleare, dieci Paesi europei favorevoli a inclusione fra risorse green

L'UE ancora non ha deciso e non annuncerà nulla in occasione della presentazione del Toolbox

Economia, Energia
Nucleare, dieci Paesi europei favorevoli a inclusione fra risorse green
(Teleborsa) - Il nucleare divide gli stati europei e chiude ala bocca a Bruxelles, che sul punto non ha intenzione di annunciare novità a breve. Mercoledì, in occasione della pubblicazione del Toolbox, ovvero degli strumenti e delle misure utili ad attutire l'impatto del caro energia - che sta investendo tutta l'UE - non saranno annunciate novità rispetto al nucleare. E questo perché alla riunione dei capi di gabinetto non è stato trovato alcun compromesso.

Il problema della classificazione del nucleare

Il tema centrale del dibattito riguarda la possibile qualificazione del nucleare nella "Tassonomia degli investimenti verdi", cioè l'insieme di regole di classificazione che si applicano alle attività economiche per poterle definire "green".

Il problema di inserire il nucleare nella Tassonomia ha a che vedere con i rischi di impatto ambientale in caso di incidenti e con la gestione delle scorte radioattive, che neutralizzano il vantaggio di non emettere alcuna CO2. E su questo punto c'è ancora molta divisione fra gli stati membri.

A favore di dicono Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia., che mettono l'accento sulla capacità di stabilizzare il mercato energetico del Continente e ridurre la volatilità dei prezzi dell'energia. D'altro canto Paesi come l'Italia che hanno abolito il nucleare si dicono contrari all'inclusione nella Tassonomiaed all'inclusione fra le risorse energetiche "green".

E l'accusa di greenwashing

Gli ambientalisti sono sul sentiero di guerra es dicono pronti a denunciare l'inclusione del nucleare nella Tassonomia come una operazione di "greenwashing", proprio quello che si vuole evitare.

L'UE deciderà entro la fine dell'anno

la Commissione europea, che aveva promesso di prendere una posizione a riguardo quest'autunno, farà slittare ancora la decisione al riguardo, ma dovrà comunque prendere una posizione entro la fine dell'anno.

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