(Teleborsa) - Avvio di settimana in calo per la borsa di Wall Street dopo aver archiviato l'ottava scorsa con buoni guadagni. L'attenzione degli investitori resta concentrata sulla
stagione delle trimestrali e sull'andamento delle
commodities che temono spingeranno al rialzo l'inflazione.
Sul fronte macroeconomico, prima dell'apertura della borsa la
Federal Reserve ha diffuso i dati della
produzione industriale visibilmente calata, disattendendo le attese degli analisti. Tra poco è atteso un aggiornamento dall'
Associazione nazionale dei costruttori sull'
indice NAHB, che misura la fiducia dei costruttori americani sulle vendite di nuove abitazioni.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones lima lo 0,58%; sulla stessa linea, cede alle vendite l'
S&P-500, che retrocede a 4.453 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,33%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l'
S&P 100 (-0,41%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
energia. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
materiali (-0,83%),
sanitario (-0,78%) e
utilities (-0,77%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è
Goldman Sachs (+1,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DOW, che continua la seduta con -1,95%.
Soffre
Walt Disney, che evidenzia una perdita dell'1,93%.
Preda dei venditori
Caterpillar, con un decremento dell'1,34%.
Si concentrano le vendite su
Intel, che soffre un calo dell'1,21%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Baidu (+3,87%),
Tesla Motors (+1,87%),
Wynn Resorts (+1,48%) e
Facebook (+1,43%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
NetApp, che continua la seduta con -4,06%.
Vendite su
Micron Technology, che registra un ribasso dell'1,83%.
Seduta negativa per
Fiserv, che mostra una perdita dell'1,46%.
Sotto pressione
Henry Schein, che accusa un calo dell'1,46%.