(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. A pesare sul sentiment degli investitori è il
rallentamento della crescita dell'
economia cinese nel terzo trimestre, a cui si associa il continuo rialzo dei prezzi delle commodities. Sono sette le aziende di Borsa Italiana che oggi
staccano la cedola: Banca Ifis, Banca Mediolanum, Generali, Ilpra, Intesa Sanpaolo, MARR, Unipol.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,158. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.764,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,17%), raggiunge 83,24 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota +112 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,94%.
Nello scenario borsistico europeo deludente
Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca
Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,22%, e seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dello 0,78%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,73%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 28.901 punti.
Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,26%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,03%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Banco BPM, con un importante progresso del 2,18%.
In evidenza
Banca Generali, che mostra un forte incremento del 2,09%.
Buoni spunti su
BPER, che mostra un ampio vantaggio dell'1,38%.
Ben impostata
Mediobanca, che mostra un incremento dell'1,14%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca Mediolanum, che segna un -5,90%.
Unipol prosegue le contrattazioni a -3,60%.
Sotto pressione
Intesa Sanpaolo, che accusa un calo del 2,80%.
Scivola
Campari, con un netto svantaggio dell'1,93%.
In rosso
Atlantia, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,49%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Biesse (+2,85%),
Tamburi (+2,83%),
Datalogic (+2,53%) e
Cementir Holding (+2,24%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Ifis, che continua la seduta con -3,41%.
Seduta drammatica per
Autogrill, che crolla del 2,76%.
Spicca la prestazione negativa di
Brunello Cucinelli, che scende dell'1,58%.
Caltagirone SpA scende dell'1,15%.