(Teleborsa) - Il mese di settembre registra il
recupero progressivo delle quote di
traffico e movimento passeggeri da parte degli
aeroporti che seguono
Roma Fiumicino e Milano Malpensa, i cui consuntivi mensili (rispettivamente 1,5 e 1,3 milioni di passeggeri) sono notevolmente condizionati dalle limitazioni ancora in essere sulle rotte intercontinentali.
Aeroporti di Roma che gestisce gli scali di
Fiumicino e Ciampino, hanno visto transitare 1,9 milioni di passeggeri, con una flessione del 59% rispetto a settembre 2019. Il mercato domestico si conferma il settore con il calo minore di passeggeri (-48%), seguito dal mercato UE (-56%), mentre rimangono ancora molto distanti le destinazioni extra-europee (-74%).
Nella classifica nazionale, redatta mensilmente da
Asseroporti, l’aeroporto di
Milano Bergamo si porta al
terzo posto facendo segnare, con quasi 900mila passeggeri, il 70 per cento della quota di due anni fa.
Catania, con 842mila passeggeri, è già all’80 per cento rispetto a settembre 2019. Si ferma 2/3 dei dati di due anni fa il movimento passeggeri di Napoli (700mila), che precede
Palermo con 630mila e a cui manca solo il 12% della quota 2019.
Milano Linate ha superato il mezzo milione (562mila) e in questo caso non ci sono termini di paragone, dal momento che la pista restò chiusa per rifacimento dal 27 luglio al 27 ottobre 2019.
Venezia non raggiunge il mezzo milione, mentre aeroporti come
Verona, Genova e Firenze registrano ancora un numero passeggeri dimezzato rispetto a dicembre 2019.