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Rebus Pensioni, le ipotesi per il post Quota 100

Pressing per ammorbidire uscita, ma c'è nodo risorse

Economia
Rebus Pensioni, le ipotesi per il post Quota 100
(Teleborsa) - Allungare la fase transitoria per traghettare il sistema previdenziale oltre Quota 100. Sarebbe questa, secondo alcune indiscrezioni che arrivano da fonti vicino al dossier, una delle ipotesi sul tavolo della trattativa sulle pensioni in vista della prossima Legge di Bilancio.






Il Governo ha proposto una transizione di 2 anni con Quota 102 nel 2022 e quota 104 nel 2023 ma ci sarebbe un pressing per ammorbidire ulteriormente quello che nel Documento Programmatico di Bilancio (dpb) viene definito "graduale ed equilibrato passaggio verso il regime ordinario". La ricerca del giusto punto di caduta deve però tenere conto del limite delle risorse che attualmente ammontano a circa 1,5 miliardi in tre anni.

Al momento ci si muove ancora nel campo delle ipotesi, unica certezza è che la partita per il post Quota 100 si fa più complicata del previsto, con i Sindacati che promettono battaglia.

Per il segretario della Cgil Maurizio Landini, la discussione sulle pensioni deve essere completamente rivista perché parlare di uno slittamento da Quota 100 a Quota 102 "è un po’ una presa in giro perché vuol dire che se mi allunghi il traguardo alzando l’età, in tre o quattro anni arrivo comunque a 67 anni". Così ha dichiarato il segretario Landini a Porta a Porta. "Non siamo d’accordo e non è quello che serve al nostro Paese", ha aggiunto. Sulle pensioni il governo "con noi non ha ancora discusso, non c’è stata alcuna convocazione", ha spiegato nelle scorse ore il leader sindacale. "Dal nostro punto di vista dai 62 anni si può scegliere di andare in pensione secondo i contributi versati, ma va tenuto conto dei lavori usuranti".

Intanto, continua il pressing del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, sul cuneo fiscale: "Sembrerebbe che vengano messi 8 miliardi ma non si è ancora capito come". Il ministro dell'Economia Franco temporeggia "Nel disegno di legge di bilancio abbiamo portato le risorse disponibili per il cuneo a 8 miliardi annui, le modalità di attuazione verranno definite nei prossimi giorni e settimane".
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