(Teleborsa) - Dalla produzione di energia rinnovabile con il fotovoltaico e l'agrivoltaico al biometano per autotrazione, fino al carbon farming, cioè l'assorbimento di anidride carbonica attraverso specifiche tipologie di coltivazioni e ai boschi.
Giovanna Parmigiani, componente della Giunta di
Confagricoltura, ha elencato i diversi ambiti di intervento che l'agricoltura può avere all'interno della transizione green. "Il settore primario dell'agricoltura ha già fatto tantissimo nella transizione green negli ultimi 10/20 anni – ha dichiarato Parmigiani ai microfoni di Teleborsa durante
Ecomondo, la kermesse su economia circolare e green economy al via oggi alla fiera di Rimini –, Consideriamo che abbiamo ridotto del 30% le emissioni di PM10 e del 13% dei gas climalteranti. È un processo che ci vede ancora molto partecipi, tantissimo potremo fare nei prossimi anni e moltissimi sono i settori in cui l'agricoltura e il
settore primario può intervenire per aiutare e migliorare questa
transizione".
"Siamo i più interessati a questi fenomeni perché siamo i primi che vengono colpiti dai
cambiamenti climatici e quindi abbiamo una maggiore sensibilità al tema", ha spiegato la rappresentante di Confagricoltura che però ha aggiuto: "chiediamo da tempo che oltre a obblighi e impegni ci vengano date
opportunità". "Vorremmo che ci venissero dati gli strumenti per sfruttare le opportunità piuttosto che continuare ad accusarci di inquinare", ha precisato.
Per Parmigiani le risposte alle istanze di Confagricoltura possono arrivare dal
PNRR. "Quel piano ci darà l'opportunità di avere ingenti fondi, l'importante è che i fondi vengano indirizzati verso
investimenti innovativi e che si dia molto ascolto alla
scienza. Troppo spesso invece di ascoltare scienze e innovazione si passa ad obblighi e divieti che potrebbero solo impoverire la nostra produzione primaria", ha dichiarato.
(Foto: Johanna Montoya on Unsplash)