(Teleborsa) -
Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece hanno terminato sulla parità. Stabile sulla piazza di New York l'
S&P-500.
Giornata di realizzi per Piazza Affari, dopo i rialzi degli ultimi giorni. Seduta da dimenticare per
Nexi, che ha accusato il crollo della società francese di servizi di pagamento
Worldline (-15%) sulla Borsa di Parigi, dopo i risultati trimestrali sotto le attese.
Tra le società che hanno
diffuso oggi i risultati trimestrali, chiusura piatta per
Mediobanca, con il CEO
Alberto Nagel che
ha detto di essere concentrato sulla crescita organica e che mancano occasioni per fare M&A. In calo Italgas, dopo che
ha mostrato una crescita a doppia cifra dell'utile nei primi nove mesi dell'anno. L'AD
Paolo Gallo ha detto nella call che la società è molto interessata all'M&A in Italia. Negativa anche
Amplifon, che
ha registrato un utile in aumento nei primi tre trimestri dell'anno in corso. Il CEO
Enrico Vita prevede "un'altra chiusura d'anno con risultati record". Tra le società più piccole, fa un balzo il titolo di
Elica, dopo che ricavi e margini
sono migliorati nei primi 9 mesi del 2021
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,16. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.793,1 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,63%), che ha toccato 83,27 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +106 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,88%.
Tra gli indici di Eurolandia pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,33%, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,33%, e
Parigi è stabile, riportando un moderato -0,19%.
Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,61%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 29.424 punti.
Variazioni negative per il
FTSE Italia Mid Cap (-1,28%); sulla stessa tendenza, in ribasso il
FTSE Italia Star (-1,31%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,08 miliardi di euro, in deciso ribasso (-16,12%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,48 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,54 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, composta
Enel, che cresce di un modesto +0,99%.
Performance modesta per
Interpump, che mostra un moderato rialzo dello 0,96%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Nexi, che ha chiuso a -6,64%.
Affonda
Fineco, con un ribasso del 2,52%.
Crolla
BPER, con una flessione del 2,44%.
In rosso
A2A, che evidenzia un deciso ribasso del 2,27%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Alerion Clean Power (+8,43%),
IGD (+3,04%),
Acea (+1,33%) e
Italmobiliare (+1,14%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Tinexta, che ha archiviato la seduta a -6,33%.
Vendite a piene mani su
Mutuionline, che soffre un decremento del 5,81%.
Pessima performance per
doValue, che registra un ribasso del 5,39%.
Sessione nera per
Esprinet, che lascia sul tappeto una perdita del 4,81%.