(Teleborsa) - Scambi sotto i livelli della vigilia per il
comparto utility in Italia, mentre l'
EURO STOXX Utilities registra un ribasso più marcato.
Il
settore utility italiano ha chiuso a quota 39.552,01, con una flessione dello 0,68% rispetto alla chiusura precedente, mentre l'
indice Utilities dell'Area Euro si ferma a 384,41, dopo aver esordito a 383,48.
Tra le azioni più importanti dell'indice utility di Milano, ribasso composto e controllato per
Terna, che archivia la sessione in flessione dell'1,65% sui valori precedenti.
Andamento annoiato per
Italgas, che chiude la sessione in ribasso dello 0,62%.
Giornata incolore per
Hera, che chiude la giornata del 29 ottobre con una variazione percentuale negativa dello 0,56% rispetto alla seduta precedente.
Tra le medie imprese quotate sul
listino milanese, in forte ribasso
Acea, che chiude la seduta con un -2,14%.
Composto ribasso per
IREN, in flessione dell'1,97% sui valori precedenti.
Chiusura negativa per
Ascopiave, con un ribasso dell'1,12%.
Tra le
società meno capitalizzate di Piazza Affari, a picco
Ambienthesis, che chiude gli scambi con un pessimo -2,09%.
Seduta negativa per
algoWatt, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,90%.