(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela regna anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. I listini europei non sono comunque troppo mossi, in quanto gli investitori attendono le decisioni sulla politica monetaria di due importanti banche centrali:
la Federal Reserve e la Banca d'Inghilterra. Stamattina i dati di IHS Markit
hanno mostrato che il
PMI manifatturiero dell'Eurozona è sceso ai minimi in 8 mesi ad ottobre, soprattutto a causa dei persistenti problemi alla supply chain.
Sul listino milanese
si registra il
balzo al debutto di
Intercos, la prima società a sbarcare sul listino principale (Euronext Milan) in molti mesi: il titolo segna un +14% rispetto al prezzo fissato in fase di offerta. Il gruppo della cosmetica porta a 234 il numero delle società quotate su Euronext Milan.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,16. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,23%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 83,72 dollari per barile.
Ottimo il livello dello
spread, che scende fino a +124 punti base, con un calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,05%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piccolo passo in avanti per
Francoforte, che mostra un progresso dello 0,65%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,55%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,25%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 29.792 punti.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,08%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
BPER (+1,88%),
Prysmian (+1,46%),
Nexi (+1,16%) e
Banco BPM (+1,00%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fineco, che ottiene -1,75%.
Calo deciso per
Banca Mediolanum, che segna un -1,5%.
Sotto pressione
ENI, con un forte ribasso dell'1,46%.
Soffre
Ferrari, che evidenzia una perdita dell'1,42%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Esprinet (+3,45%),
Sanlorenzo (+2,85%),
Banca MPS (+2,72%) e
Carel Industries (+1,60%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
MARR, che continua la seduta con -3,25%.
Affonda
El.En, con un ribasso del 2,21%.
Crolla
Mutuionline, con una flessione del 2,17%.
Vendite a piene mani su
Danieli, che soffre un decremento del 2,02%.