(Teleborsa) -
Il Sole 24 ORE, gruppo editoriale quotato su Euronext Milan, ha registrato
ricavi consolidati pari a 142,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, in aumento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. In particolare, i ricavi
pubblicitari sono in crescita di 8,5 milioni di euro, pari al 17,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, e sono pari a 57,5 milioni di euro, mentre i ricavi
editoriali sono in calo di 0,7 milioni di euro (-0,9% a 76 milioni di euro).
Il
costo del personale, pari a 56,8 milioni di euro, è in diminuzione di 0,2 milioni di euro (-0,4%) rispetto al 30 settembre 2020. L'organico medio dei dipendenti, pari a 824 unità, registra un decremento di 43 unità (prevalentemente riferito a personale grafico e poligrafico). L'
EBITDA è positivo per 13,3 milioni di euro (positivo per 10,5 milioni al 30 settembre 2020). Il
risultato netto è negativo per 3,7 milioni di euro (negativo per 3,4 milioni al 30 settembre 2020).
La
Posizione finanziaria netta è negativa per 57 milioni di euro, rispetto ai 50,9 milioni di euro negativi al 31 dicembre 2020, "principalmente per i flussi di cassa dell’attività di investimento e il pagamento degli oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate liquidate nel periodo", viene sottolineato. Il
patrimonio netto consolidato è pari a 31,3 milioni di euro, rispetto ai 35,3 milioni al 31 dicembre 2020.
Il Sole 24 ORE aveva già annunciato, in un
comunicato diffuso nella giornata odierna, di
aspettarsi un risultato inferiore a quello precedentemente comunicato per quanto riguarda EBITDA ed EBIT 2021 a causa della costituzione di una passività per oneri di ristrutturazione.