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Credit Agricole, utile batte attese nel 3° trimestre. Prosegue consolidamento di CreVal

Banche, Finanza
Credit Agricole, utile batte attese nel 3° trimestre. Prosegue consolidamento di CreVal
(Teleborsa) - Credit Agricole, il secondo più grande istituto di credito quotato in Francia, ha registrato un utile netto di 1,4 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2021, in aumento del 43,5% rispetto allo stesso periodo del 2020 e superiore agli 1,23 miliardi di euro attesi dagli analisti, secondo dati Refinitiv. I ricavi sono aumentati del 7,4% a 5,53 miliardi di euro, al di sopra dei 5,46 miliardi di euro previsti dagli analisti, mentre il costo del rischio è diminuito del 56,1%. "Stiamo riportando ottimi risultati, ai massimi storici, in linea con i trimestri precedenti - ha commentato il CEO Philippe Brassac - Il business è forte, trainato in particolare dall'efficacia delle misure pubbliche".

A livello di gruppo, l'utile netto del terzo trimestre è aumentato del 25,7% a 2,2 miliardi di euro, mentre i ricavi sono saliti del 5,9% a quasi 9 miliardi di euro. Al 30 settembre 2021, l'utile è salito del 62% a 6,7 miliardi di euro. Nei primi nove mesi del 2021 il gruppo ha registrato +1.311.000 nuovi clienti del Retail banking, di cui 1.202.000 in Francia (934.000 clienti per le Banche Regionali) e 109.000 in Italia.

Nel terzo trimestre 2021, i ricavi sottostanti di Credit Agricole Italia sono aumentati del +32,6% su base annua a 612 milioni di euro, inclusi 145 milioni di euro derivanti dal consolidamento del Credito Valtellinese da maggio 2021. Escludendo questo effetto di perimetro, i ricavi di CA Italia sono comunque aumentati dell'1,1% rispetto al terzo trimestre 2020, trainati dalle commissioni attive del risparmio gestito e delle assicurazioni (+19% rispetto al terzo trimestre 2020). L'utile netto di CA Italia è stato pari a 74 milioni di euro, in crescita del +44% rispetto al terzo trimestre 2020.

Il gruppo francese ha comunicato che nel terzo trimestre è proseguito "secondo programma" il processo di consolidamento di CreVal. In particolare, oltre 2.000 dipendenti sono stati formati sul modello di banca e sull'organizzazione del Gruppo Crédit Agricole, è stata avviata la vendita dei prodotti Amundi ed è stato raggiunto un accordo su credito al consumo e leasing. Confermata anche la tempistica dei passi futuri, con una stima finale della PPA (Purchase Price Allocation) nel quarto trimestre a seguito del completamento della due diligence, l'annuncio di un programma di esuberi volontari e una fusione legale di CreVal prevista nel secondo trimestre del 2022.
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