(Teleborsa) -
Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano che si allinea alla cautela del resto di Eurolandia. L'attenzione degli investitori rimane concentrata sulla Federal Reserve dopo i recenti dati sull’inflazione di ottobre che hanno evidenziato l'aumento maggiore dei prezzi dal novembre 2010.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.861,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,97% e continua a trattare a 80,01 dollari per barile.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,97% a quota +118 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,87%.
Nello scenario borsistico europeo piatta
Francoforte, che tiene la parità, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,30%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,28%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.470 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Terna (+2,40%),
Azimut (+1,77%),
Hera (+1,36%) e
CNH Industrial (+1,14%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nexi, che ottiene -1,44%.
Tentenna
DiaSorin, con un modesto ribasso dello 0,59%.
Giornata fiacca per
Ferrari, che segna un calo dello 0,57%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Saras (+2,16%),
Garofalo Health Care (+2,11%),
GVS (+2,03%) e
Caltagirone SpA (+2,00%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Datalogic, che continua la seduta con -7,44%.
Sensibili perdite per
El.En, in calo del 4,53%.
In apnea
FILA, che arretra del 4,14%.
Tonfo di
ERG, che mostra una caduta del 3,19%.