Facebook Pixel
Milano 9:14
33.598,94 -0,83%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 9:15
7.847,18 -0,38%
17.674,99 -0,91%

Covid, il Governo allontana una stretta sui non vaccinati: in Italia situazione diversa dall'Austria

Gelmini: il Green Pass per il momento resta di 12 mesi, valuteremo sulla base dei contagi anche la proroga dello stato di emergenza.

Economia, Salute e benessere
Covid, il Governo allontana una stretta sui non vaccinati: in Italia situazione diversa dall'Austria
(Teleborsa) - Tiene banco il dibattito intorno al Green Pass e alle possibili nuove misure restrittive dopo la risalita dei contagi delle ultime settimane. "Al momento la validità del Green Pass resta di 12 mesi ma il Governo monitora con grande attenzione l'andamento dei contagi. Sappiamo che quelli invernali sono mesi difficili, favorevoli alla diffusione del virus. Valuteremo sulla base dell'andamento dei contagi", ha detto la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, a SkyTg24, aggiungendo che "stiamo correndo con la terza dose, dal primo dicembre ci sarà il via agli over 40, per i bimbi attendiamo il responso dell'Ema ma è evidente che poi sarà per tutti e questa volta non abbiamo problemi di quantitativi".

"Il governo ha assunto decisioni che consentono al nostro paese di restare aperto – ha sottolineato la ministra –. Abbiamo l'84% di cittadini vaccinati con due dosi, il governo monitora con grande attenzione l'andamento dei contagi, sollecita la terza dose, ha assunto decisioni sui mezzi di trasporto. Per il momento ci fermiamo qui". Gelmini non esclude una proroga dello stato di emergenza per il Covid, in scadenza a fine anno: "dipenderà dai contagi, non saranno scelte di parte. Il Governo, sostenuto da una maggioranza eterogenea, ha assunto le sue decisioni all'unanimità con un confronto costruttivo in consiglio dei ministri e se ci fosse questo passaggio avverrà in maniera coesa".

Da Palazzo Chigi assicurano intanto che "non è allo studio nessuna stretta sul modello austriaco per i non vaccinati", sottolineando che i dati del contagio in Italia non sono paragonabili a quelli dell'Austria, che la situazione nelle terapie intensive ad oggi è sotto controllo e che continua il monitoraggio dei dati, con una valutazione prevista a dicembre, ma non si vuole fare alcun tipo di allarmismo. La precisazione è arrivata dopo che diversi presidenti di Regione hanno dichiarato la loro totale contrarietà a restrizioni generalizzate, chiedendo che le eventuali nuove misure di prevenzione vengano indirizzate verso quella parte di popolazione non ancora vaccinata.

Condividi
```