(Teleborsa) - Ancora in panne il mercato dell'auto europeo. Secondo i dati
Acea, l'associazione dei costruttori europei dell'auto, nel mese di ottobre in Europa più Efta e Regno Unito sono state immatricolate 798.693 auto il 29,3% in meno dello stesso mese del 2020.
Nei dieci mesi le immatricolazioni sono state complessivamente 9.960.706,
in crescita del 2,7% sull'analogo periodo dell'anno scorso.
Un
cocktail micidiale di fattori negativi sta fortemente penalizzando le vendite di autovetture. Così il
Centro Studi Promotor commenta i dati di ottobre del mercato dell'auto in Europa Occidentale. L'industria - si legge nella nota - lotta contro la
carenza di semiconduttori che ha determinato fermate produttive in molti impianti, mentre
la domanda è penalizzata dalla pandemia, che sta rialzando la testa, da un generale indebolimento della fiducia dei consumatori, dall'aumento dell'inflazione e in qualche paese anche da aumenti di tassazione".
Il gruppo
Stellantis ha immatricolato, nel mese di ottobre, 165.866 veicoli il 31,6% in meno dello stesso mese del 2020 con una quota del 20,8% a fronte del 21,5%. Il totale dei dieci mesi è di 2.029.330 auto vendute, in crescita del 3,2% sullo stesso periodo dell'anno scorso pari a una quota del 20,4% (era 20,3%).