(Teleborsa) - Xiaomi, multinazionale cinese che opera nel campo dell'elettronica di consumo e quotata alla Borsa di Hong Kong, ha registrato una
crescita inferiore alle aspettative del mercato nel terzo trimestre del 2021. Le
vendite sono aumentate a 78,06 miliardi di yuan (circa 10,86 miliardi di euro) nei tre mesi al 30 settembre, in crescita dell'8,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre analisti si aspettavano 79,20 miliardi di yuan, secondo dati Refinitiv.
L'
utile è sceso dell'84% a 788,6 milioni di yuan (circa 109,7 milioni di euro), con Xiaomi che ha attribuito il calo ai cambiamenti nella valutazione delle società nel suo portafoglio di investimenti. Escludendo guadagni e perdite una tantum, Xiaomi ha guadagnato 5,18 miliardi di yuan, superiori alle aspettative degli analisti per 5,09 miliardi di yuan. Le
entrate degli smartphone di Xiaomi sono aumentate dello 0,4% a 47,8 miliardi di yuan.
"La concorrenza di Honor, l'aumento dei prezzi dei componenti e l'indebolimento delle economie a livello globale potrebbero essere rischi al ribasso - avevano scritto gli analisti di Citigroup prima della diffusione della trimestrale. Xiaomi dovrebbe comunque superare il mercato di riferimento e spedire 220 milioni di smartphone nel 2022, grazie alla ripresa nei paesi emergenti, dell'espansione del mercato e di nuove iniziative commerciali, hanno aggiunto.