(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela e dove restano i timori legati al rischio tassi e alla prospettiva di nuovi lockdown. Senza direzione intanto l'
S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,47%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.789,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 78,58 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +128 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,02%.
Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,37%, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,27%; senza slancio
Parigi, che negozia con un -0,03%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 27.109 punti, mentre, al contrario, e' stato venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 29.466 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,91 miliardi di euro, in deciso ribasso (-14,25%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,39 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 3,25 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,81 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+15,63%),
Unicredit (+2,97%),
Banca Mediolanum (+2,91%) e
Enel (+2,00%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Buzzi Unicem, che ha chiuso a -1,68%.
Vendite su
Stellantis, che registra un ribasso dell'1,19%.
Seduta negativa per
DiaSorin, che mostra una perdita dell'1,03%.
Piccola perdita per
Prysmian, che scambia con un -0,79%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Popolare di Sondrio (+3,75%),
Caltagirone SpA (+3,41%),
Tod's (+3,08%) e
Tinexta (+2,55%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Fincantieri, che ha chiuso a -4,63%.
Pesante
Autogrill, che segna una discesa di ben -3,47 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Juventus, che crolla del 3,09%.
Sensibili perdite per
GVS, in calo del 2,36%.