(Teleborsa) - Rimbalzano i prezzi del petrolio, il giorno prima del
meeting dei Paesi Opec+, e dopo il crollo della vigilia sui timori per un freno all'economia mondiale provocati dal diffondersi della variante Omicron.
Le quotazioni di oro nero restano, dunque, in attesa di conoscere quale sarà la prossima mossa dei Paesi produttori. Sul tavolo la volontà di procedere con l'incremento graduale della produzione da gennaio.
Il
Brent febbraio è trattato a 72,06 dollari al barile, in rialzo del 4,08%, mentre il
WTI gennaio ha superato i 68 dollari (+3,98% a 68,75 dollari).
(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF)