(Teleborsa) -
Entra nel vivo la corsa al Quirinale: il
nome che circola con
più insistenza ormai da tempo è anche quello che presenta
più incognite. Se infatti il Premier
Mario Draghi secondo molti è il
sostituto naturale di
Sergio Mattarella, è altrettanto vero che il suo eventuale passaggio da
Palazzo Chigi al
Colle creerebbe non
poche complicazioni nello
scacchiere politico, aprendo con
grande probabilità allo scenario di
elezioni anticipate.
Per non rischiare le urne, infatti, bisognerebbe individuare un nome in grado di d’accordo la stessa maggioranza che sostiene il Governo. Allo stato, escludendo un bis di Mattarella, l’unico nome è proprio quello di
Draghi. Un bel rompicapo insomma, anche considerando che l’attuazione del
Recovery entrata nel vivo e – soprattutto – la
variante Omicron – allo stato – sembrano blindare
l’ex BCE nel ruolo di
Premier.Dal canto suo, il
Presidente Mattarella continua ad allontanare un bis ma –
voci di corridoio che si fanno sempre più insistenti – sono pronte a giurare che in caso di "
chiamata alle armi" il
Capo dello Stato non si
sottrarrebbe. Ipotesi Franco (o Cartabia) - Al di là di
ricostruzioni e suggestioni, quel che è certo è che le grandi manovre sono ufficialmente iniziate. Sono in tanti a sperare che il
Presidente del Consiglio resti dov’è ma allo stesso tempo nessuno è contrario ad una possibile ascesa al Colle. In questo caso prende quota l’ipotesi di un cambio di caselle con il Ministro dell’Economia Franco che prenderebbe il posto di
Draghi, Certo, un esecutivo guidato dall’attuale titolare del Tesoro avrebbe meno appeal rispetto all’attuale. In lizza anche Marta Cartabia, attuale Ministro della Giustizia.
Tra i tifosi più accaniti di
Draghi al Quirinale Renato Brunetta e Giancarlo Giorgetti che è stato tra i
primi a caldeggiare il
nome del Premier.Non tramonta
Mattarella Bis - Ieri, intanto, il
Pd, a firma dei senatori
Parrini, Zanda- Bressa, ha depositato un disegno di legge costituzionale che modifica gli
articoli 85 e 88 della Costituzione, vieta la rieleggibilità del presidente della Repubblica e abroga anche il semestre bianco. Secondo
molti un segnale per tenere ancora in vita un
Mattarella Bis.Gli altri nomi in pista. chi sale e chi scende - Tra i papabili, c’è anche
Pierferdinando Casini: in questo caso dovrebbe però consolidarsi un polo di Centro allo stato ancora troppo debole. attende che si consolidi un polo di Centro.
Sullo sfondo resta sempre la sagoma di
Giuliano Amato che potrebbe raccogliere consensi trasversali. Nelle ultime ore, scendono invece le quotazioni di
Silvio Berlusconi: per il Cavaliere – che comunque se la giocherà fino all’ultimo- sembra allontanarsi il
sogno di chiudere la carriera politica ricoprendo la
carica più ambita.