(Teleborsa) - Dopo una moderazione nel corso della settimana precedente, torna a segnare forti rialzi il
prezzo medio d'acquisto dell'energia nella borsa elettrica. Nella settimana al 19 dicembre è stato di
322,24 euro/MWh, segnando un +26,1% rispetto ai sette giorni precedenti, secondo quanto comunicato dal GME (Gestore dei mercati energetici). Il massimo orario è stato di 425,00 euro/MWh. Occorre sottolineare che la settimana precedente conteneva una festività infrasettimanale, l'8 dicembre.
Crescono anche i
volumi di energia elettrica scambiati in borsa, pari a 4,3 milioni di MWh (+1,5%), mentre diminuisce la
liquidità al 71,1% (-0,8 punti percentuali). I
prezzi medi di vendita, che aumentano ovunque, sono variati tra 290,14 euro/MWh di Sud, Calabria e Sicilia e 331,56 euro/MWh del Nord.
Un anno fa, nella settimana dal 14 al 20 dicembre 2020, il prezzo medio d'acquisto dell'energia nella borsa elettrica era stato di 59,02 euro/MWh. Negli ultimi 12 mesi c'è stato quindi un
aumento del 445%, su cui ha inciso l'andamento della pandemia e il rally dei prezzi dell'energia sui mercati internazionali.
(Foto: American Public Power Association on Unsplash)