(Teleborsa) -
CDP e BEI di nuovo insieme per attivare oltre
630 milioni di euro di finanziamenti a favore delle
PMI e Mid-Cap italiane colpite dagli effetti della pandemia, attraverso lo strumento dei
Basket Bond. L'accordo di garanzia è stato siglato dalla Vicepresidente della BEI
Gelsomina Vigliotti e dall’Amministratore Delegato di CDP
Dario Scannapieco.
L'operazione prevede una
garanzia del valore di 200 milioni di euro concessa dalla
Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ed impiegata da
Cassa Depositi e Prestiti (CDP) in
operazioni di Basket Bond a interessi ridotti e con durate più lunghe: l’obiettivo è consentire a
oltre 100 imprese (PMI e Mid-Cap) di finanziare i propri progetti di crescita attraverso un canale alternativo a quello bancario, salvaguardando così i livelli occupazionali.
L’iniziativa avrà il
sostegno del Fondo Europeo di Garanzia (European Guarantee Fund), parte integrante del pacchetto di misure da 540 miliardi di euro lanciato dall'UE per contrastare le difficoltà economiche e i rallentamenti produttivi causati dalla pandemia.
Questo accordo si aggiunge a quelli recentemente sottoscritti tra CDP e Gruppo BEI, sempre con garanzia EGF, portando il
totale dei finanziamenti garantiti a oltre 6 miliardi di euro.
"Questa operazione è frutto della solida relazione tra la BEI e CDP ed è volta a sostenere la ripresa economica del tessuto imprenditoriale italiano e le esigenze di liquidità delle nostre imprese di medie e piccole dimensioni, il motore trainante dell’economia", ha sottolineato
Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI.
"Con questo accordo, CDP conferma la sua capacità di innovazione finanziaria e mette a disposizione delle PMI e Mid-Cap italiane uno strumento, come il Basket Bond, addizionale e complementare rispetto alle forme tradizionali di finanziamento. Grazie a questa operazione, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2022-2024, CDP consolida la storica e fruttuosa collaborazione con BEI nell’ottica di sostenere gli investimenti sostenibili delle imprese e la crescita dell’economia italiana", afferma Dario Scannapoieco, Amministratore Delegato di CDP.
Il
programma di finanziamento si compone di
due fasi: nella prima fase le
PMI emetteranno obbligazioni di importo compreso tra 2 e 25 milioni di euro (Mini-bond) a favore di società veicolo costituite dalle banche arranger, che li sottoscriveranno mettendo a disposizione le risorse finanziarie; successivamente,
CDP, insieme ad altri investitori, acquisterà dalle medesime società
titoli garantiti dagli stessi mini-bond (ABS - Asset Backed Securities) per una cifra equivalente.
L’intervento della BEI permetterà di
assorbire fino al 90% delle perdite che dovessero eventualmente maturare su ciascuna emissione, e sino al raggiungimento di una
quota pari al 35% dei portafogli di Mini-bond, fino ad un massimo di 200 milioni. Grazie al rilevante
effetto leva si stima che attraverso il programma potranno essere attivati
nuovi prestiti alle PMI e alle Mid-Cap
per oltre 630 milioni di euro.