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Covid, incidenza contagi in forte crescita mentre è stabile Rt a 1,13

Salute e benessere
Covid, incidenza contagi in forte crescita mentre è stabile Rt a 1,13
(Teleborsa) - Continua a salire l'incidenza settimanale dei contagi, che si porta nella media nazionale a 351 per 100mila abitanti nella settimana 17-23 dicembre, rispetto ai 241casi per 100mila abitanti registrati la settimana precedente (10-16 dicembre). E' quanto emerge dal consueto monitoraggio settimanale della Cabina di regia sui dati trasmessi dall'Istituto superiore di sanità. Tutte le Regioni e Province Autonome si trovano oltre la soglia limite di 50 casi per 100mila abitanti.



Stabile risulta invece l'indice di trasmissibilità Rt. Nel periodo 30 novembre – 13 dicembre 2021 - secndo l'Istituto Superiore di sanità - l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,13 (range 1,11 – 1,15) e quello basato sui casi con ricovero ospedaliero a 1,11 (1,07-1,14) , entrambi stabili rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica.

In aumento anche l'occupazione degli ospedali. Secondo la rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 dicembre, il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 10,7% rispetto al 9,6% della rilevazione del 16 dicembre. Il tasso di occupazione in aree mediche sale al 13,9% dal 12,1% della settimana precedente.

Sono 2 le Regioni classificate a rischio alto, mentre 18 Regioni o Province autonome risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, cinque sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto ed una Regione/PA è classificata a rischio basso.

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (62.669 dai 42.675 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (27% dal 31% della scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% da 43%), aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (28% da 26%).







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