(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia nella prima seduta del nuovo anno. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB.
Iveco Group ha debuttato su Euronext Milan, portando a 233 il numero delle società attualmente quotate sul listino principale di Borsa Italiana. A fine mattinata,
CNH Industrial (che tratta da oggi ex assegnazione) sale dello 0,37% a 15,085 euro, mentre Iveco è in ribasso del 9,86% a 10,15 euro. Il prezzo di apertura delle azioni ordinarie di Iveco è stato pari a 11,26 euro. Sul fronte macroeconomico,
IHS Markit ha comunicato che
l'attività manifatturiera dell'Eurozona è rimasta elevata alla fine del 2021 e segnalato un allentamento dei colli di bottiglia della catena di approvvigionamento.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,136. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.826,9 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,10%.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +132 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,14%.
Tra i mercati del Vecchio Continente denaro su
Francoforte, che registra un rialzo dello 0,73%, e bilancio decisamente positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,98%. Londra è chiusa.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,99%; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,92% rispetto alla chiusura precedente.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,43%); senza direzione il
FTSE Italia Star (+0,03%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Nexi (+2,54%),
Telecom Italia (+2,51%),
Intesa Sanpaolo (+2,35%) e
Enel (+1,80%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -1,64%.
Tentenna
STMicroelectronics, con un modesto ribasso dello 0,62%.
Giornata fiacca per
Interpump, che segna un calo dello 0,54%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Brunello Cucinelli (+2,72%),
Unieuro (+2,19%),
Saras (+2,11%) e
Tamburi (+2,11%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Sesa, che continua la seduta con -1,96%.
CIR scende dell'1,49%.
Calo deciso per
De' Longhi, che segna un -1,4%.
Sotto pressione
Reply, con un forte ribasso dell'1,06%.