(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con Piazza Affari che chiude mettendo a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Senza direzione intanto l'
S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce. Il rally di inizio anno continua per gli Eurolistini, con gli investitori che non sembrano preoccupati dall
'impennata di casi causati dalla variante Omicron. Sulla borsa di Milano spicca la performance negativa di
Tinexta, che
ha dovuto smentire le indiscrezioni che la volevano in trattativa per una potenziale fusione con Prelios, società di gestione e servizi immobiliari. Sul
fronte degli annunci societari,
WITT ha firmato un contratto quadriennale per un valore complessivo di 2 milioni di euro,
GPI ha siglato una lettera d'intenti relativa all'acquisizione del 75% di Tesi Group, mentre
Prysmian ha finalizzato l'acquisizione del rimanente 70% delle azioni della società polacca EKSA.
Sul
fronte macroeconomico, l'indice PMI del settore manifatturiero
si è mantenuto su livelli elevati a dicembre, il tasso di disoccupazione
è sceso leggermente in Germania e il dato sul commercio al dettaglio nel paese
ha sorpreso il mercato, mentre in Francia l'inflazione
è stata in linea con le attese a dicembre.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,129. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,59%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,26%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +134 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,21%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dello 0,82%, su di giri
Londra (+1,63%), e si muove in territorio positivo
Parigi, mostrando un incremento dell'1,39%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,81%, a 27.955 punti, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,77% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 30.568 punti.
Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,43%); in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,69%).
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,61 miliardi di euro, in rialzo del 6,38% rispetto ai precedenti 2,46 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,3 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,85 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unicredit (+3,81%),
Ferrari (+3,02%),
Stellantis (+2,23%) e
Intesa Sanpaolo (+2,09%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -2,60%.
Pesante
Amplifon, che segna una discesa di ben -2,06 punti percentuali.
Calo deciso per
Inwit, che segna un -1,86%.
Sotto pressione
Snam, con un forte ribasso dell'1,83%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+9,59%),
Juventus (+6,64%),
ERG (+3,16%) e
Autogrill (+2,86%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Tinexta, che ha terminato le contrattazioni a -6,02%.
Seduta drammatica per
Caltagirone SpA, che crolla del 3,31%.
Sensibili perdite per
Reply, in calo del 3,09%.
In apnea
Esprinet, che arretra del 2,40%.