(Teleborsa) -
Lieve aumento per il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. Gli indici europei hanno
iniziato il nuovo anno in rally, con l'indice paneuropeo STOXX 600 che ha raggiunto nuovi massimi storici sul sentiment positivo degli investitori: la variante Omicron non fa paura, nonostante il dilagare dei contagi, e le speranze sono per una fine anticipata della pandemia. Sul fronte macroeconomico, gli indici PMI
hanno indicato un'
espansione economica in rallentamento nell'eurozona a dicembre, mentre l'Istat
ha segnalato che
l'inflazione tendenziale ha raggiunto i livelli più alti dal 2008.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,26%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.818,9 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,10%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,22%.
Tra gli indici di Eurolandia performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,64%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,22%, e
Parigi avanza dello 0,51%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,26%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 30.644 punti.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,31%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Pirelli che segna un importante progresso del 2,85%.
Si muove in territorio positivo
Telecom Italia, mostrando un incremento dell'1,46%.
Denaro su
Prysmian, che registra un rialzo dell'1,42%.
Bilancio decisamente positivo per
Fineco, che vanta un progresso dell'1,40%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Enel, che ottiene -1,17%.
Si muove sotto la parità
Terna, evidenziando un decremento dello 0,89%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+7,03%),
Ferragamo (+1,54%),
Italmobiliare (+1,53%) e
GVS (+1,31%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
El.En, che prosegue le contrattazioni a -2,07%.
Sotto pressione
ERG, che accusa un calo dell'1,91%.
Scivola
doValue, con un netto svantaggio dell'1,87%.
In rosso
Esprinet, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,31%.