(Teleborsa) -
Ottima giornata per Piazza Affari, che sale come le principali Borse Europee. Scambi in lieve ribasso anche a Wall Street. Sul fronte macroeconomico, gli indici PMI
hanno indicato un'espansione economica in rallentamento nell'eurozona a dicembre, mentre l'Istat
ha segnalato che l'inflazione tendenziale ha raggiunto i livelli più alti dal 2008. Per quanto riguarda gli annunci societari,
Stellantis e
Amazon hanno
stretto una serie di accordi globali e pluriennali con l'obiettivo di trasformare l'esperienza di guida per i clienti di Stellantis;
Ariston Group ha
completato il closing dell'acquisizione di Chromagen.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,43%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,52%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell'1,60%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +136 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,23%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,74%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si muove in territorio positivo
Parigi, mostrando un incremento dello 0,81%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,74%, a 28.163 punti, proseguendo la serie positiva iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.764 punti.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,18%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,01%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,32 miliardi di euro, in deciso ribasso (-22,57%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,94 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,73 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Pirelli (+5,25%),
Stellantis (+4,03%),
Telecom Italia (+2,70%) e
Unipol (+1,98%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
CNH Industrial, che ha archiviato la seduta a -1,14%.
Spicca la prestazione negativa di
A2A, che scende dell'1,08%.
Contrazione moderata per
Terna, che soffre un calo dello 0,84%.
Sottotono
Hera che mostra una limatura dello 0,79%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Ferragamo (+2,38%),
CIR (+1,93%),
Brembo (+1,47%) e
Illimity Bank (+1,45%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Alerion Clean Power, che ha archiviato la seduta a -3,44%.
Sessione nera per
doValue, che lascia sul tappeto una perdita del 2,68%.
In caduta libera
Carel Industries, che affonda del 2,48%.
Pesante
ERG, che segna una discesa di ben -2,45 punti percentuali.