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Nuova stretta anti-Omicron, obbligo vaccinale per over 50: via libera in CdM

Dal 15 febbraio over 50 al lavoro solo con Super Pass. Dai negozi alle banche, dai parrucchieri agli estetisti servirà il certificato verde base

Economia, Politica
Nuova stretta anti-Omicron, obbligo vaccinale per over 50: via libera in CdM
(Teleborsa) - Arriva la nuova stretta del Governo, in scia alla corsa dei contagi trainati dalla variante Omicron. Al termine di una lunga giornata, l'esecutivo trova - non senza difficoltà - la sintesi in un CdM rovente, dopo la cabina di regia terminata nel pomeriggio poco dopo le 16.30, a cui è seguito l'incontro con le Regioni.





L'esecutivo interviene su un doppio binario: obbligo vaccinale a tutti gli over 50. E, a partire dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati, compresi i lavoratori in ambito giudiziario e i magistrati, che hanno compiuto 50 anni per andare al lavoro dovranno esibire il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Nelle imprese "dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata" il datore di lavoro "può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi", rinnovabili fino al 31 marzo 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso.


Maggioranza divisa, in particolare, sul Super Green pass per accedere ai "servizi alla persona" come il parrucchiere ma anche per accedere a "pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatte salve quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona". La Lega - che ha ceduto sull'obbligo vaccinale agli over 50 - ha fatto muro ottenendo lo stralcio di un intervento che prima del Consiglio dei Ministri sembrava destinato ad ottenere via libera. La novità però c'è: per accedere ai servizi - dai negozi alle banche, dai parrucchieri agli estetisti - servirà il certificato verde base.

Quanto alle scuole riapriranno regolarmente. Per i bambini da 0 a sei anni (scuole dell’infanzia e asili nido) resta tutto com'è: la quarantena scatta al primo caso di contagio nel gruppo/sezione. La misura dura 10 giorni.


Per le scuole elementari al primo contagio, test di verifica antigenico o molecolare da ripetere dopo 5 giorni. La quarantena di dieci giorni - con DAD - scatta solo nel caso in cui si verifica un secondo contagio entro dieci giorni dal primo.

Nelle scuole medie e superiori - fascia dei 12-19enni - misure più flessibili perché 4 su cinque sono ormai immunizzati: i vaccinati vanno in Dad solo al quarto caso e dal secondo autosorveglianza attiva, evitare altre attività pomeridiane e indossare sempre le mascherine Ffp2, mentre i non vaccinati vanno in Dad al terzo contagio.

Inoltre per favorire l'attività di tracciamento dei contagi Covid nelle scuole "è autorizzata a favore del Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19 la spesa di 92.505.000 euro per l'anno 2022".

Infine, altro perno del provvedimento, l'ampliamento dell'utilizzo dello smart working.
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