(Teleborsa) -
L'AIFA ha espresso parere favorevole alla somministrazione della
dose booster del vaccino anti-Covid per la fascia d'età 12-15 anni. Il parere è stato rilasciato ieri, 5 gennaio 2022, su richiesta del Ministero della Salute. Una accelerazione rispetto alle tempistiche iniziali che davano il via libera per la fine di gennaio.
Come previsto per la fascia 16-17 anni e per i soggetti fragili della fascia 12-15, il richiamo dovrà essere effettuato esclusivamente con il vaccino Comirnaty di Pfizer-BIONTech.
L'accelerazione dell'Agenzia del farmaco è stata indotta dal
raddoppio dei contagi fra i giovanissimi. Secondo il report degli ospedali sentinella della Fiaso - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, nell'ultima settimana (28 dicembre - 3 gennaio), i
ricoveri Covid fra i bambini ed adolescenti hanno evidenziato una
crescita dell'86%. Nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella il numero dei bambini ricoverati è passato da 66 a 123 ed è
triplicato il numero di piccoli in terapia intensiva da 2 a 6 in una settimana. Tra i piccoli degenti il 62% ha tra 0 e 4 anni ed è dunque in una fascia di età non vaccinabile.
"La stagione invernale determina un atteso aumento della circolazione dei virus respiratori e del ricorso all’ospedalizzazione ed è prevedibile che nelle prossime settimane il peso sugli ospedali possa crescere ulteriormente", avverte il Presidente di Fiaso, Giovanni Migliore, che sollecita "una rapida accelerazione della campagna vaccinale".